Dopo nove anni dalla sua istituzione il Parco Fluviale Regionale del Trebbia è ancora orfano del suo Piano Territoriale.
Anfiteatro e porta di ingresso della meravigliosa Val Trebbia, valle tanto amata da Hemingway e ancora oggi da tante persone che la frequentano, il Parco Fluviale del Basso Trebbia è, in assenza del suo Piano Territoriale, vulnerabile e soggetto a continui attacchi al suo delicato ecosistema.
Da anni chiediamo in primis all'Ente Parco, alla Regione e a tutti i Sindaci dei Comuni interessati di farsi parte diligente e di avviare un percorso partecipato alla cittadinanza per addivenire finalmente ad una regolamentazione (Piano Territoriale) di questo prezioso e insostituibile territorio.
Per ora solo inutili promesse e intanto il territorio viene continuamente violato con continue nuove attività estrattive ed industriali!
È ora di dire BASTA!!
Aiutaci anche tu sottoscrivendo la petizione straordinaria del COMITATO "NO AL BITUME - SI AL PARCO DEL TREBBIA" per richiedere con forza che finalmente il PARCO FLUVIALE DEL TREBBIA abbia il suo PIANO TERRITORIALE, elemento essenziale di pianificazione e indispensabile strumento di gestione del territorio.
ORA PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI!