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Diritti acquisiti in urbanistica? Rapporto tra interesse pubblico e privato.
Esiste un “diritto della città”, un “diritto dei cittadini”, cioé l’interesse pubblico a vedere tutelato il bene primario del suolo, un diritto che ha una superiore tutela rispetto a quello, se pur legittimo, dei privati ad edificare aree ancora libere, non edificate, di fronte all’emergenza ambientale e climatica che travolge la città di Piacenza? L’incontro, organizzato in collaborazione con Italia Nostra, intende fare chiarezza sul rapporto tra interesse pubblico ed interesse privato e sull’effettiva esistenza o meno dei cosiddetti “diritti acquisiti” dei proprietari di aree nel territorio urbano e non a costruire.
Il dibattito a più voci porta avanti l’analisi degli strumenti disponibili, anche sotto il profilo giuridico e amministrativo, per contrastare il consumo di suolo che vede Piacenza in pessima posizione e privilegiare l’interesse pubblico, dei cittadini, nella pianificazione.
L’intelligenza del suolo. Dati e riflessioni per una vera pianificazione ecologica del teritorio.
Incontro con Paolo Pileri, Ordinario di Pianificazione terrirtoriale ed ambientale, Politecnico di Milano, autore del libro ‘L’intelligenza del suolo’, massimo esperto in Italia di consumo di suolo.
Cementificazione, consumo di suolo, logistica, è troppo il suolo agricolo che è stato occupato a Piacenza negli ultimi decenni. Eppure il suolo ha un enorme valore, una sua “intelligenza” ed ogni metro di suolo impermeabilizzato, costruito, cementificato è perso per sempre. Cosa si può fare per invertire la rotta? Come possiamo tornare a dare valore al nostro terreno, a salvarlo? Come si dovrebbe progettare una Piacenza rispettosa del suo suolo?
ACQUA E CRISI IDRICA. SE E’ POCA USIAMOLA BENE.
Da anni il problema del deficit idrico non viene affrontato con l’urgenza necessaria e le soluzioni si rimandano.
Dopo due anni di siccità, fiumi in secca e falde in crisi è tempo di affrontarlo con serietà ed approccio scientifico.
Quali le soluzioni migliori per uscire dalla crisi idrica?
ENERGIE RINNOVABILI. QUALE FUTURO PROSSIMO?
Dalla crisi energetica che ci coinvolge si può uscire, le soluzioni ci sono, sia per i cittadini che per le aziende ed i condomini. Le comunità solari, le comunità energetiche ed il fotovoltaico condiviso possono diventare le rivoluzionarie risposte dal basso per renderci autonomi dalle fonti fossili anche a Piacenza e provincia. Dopo l’incontro sulle comunità solari del 18 gennaio , il 2 febbraio parleremo delle Comunità energetiche insieme ai nostri ospiti, Assunta Vitelli di Azeroco2, Paola Fagioli di Legambiente Emilia-Romagna ed Andrea Poggio di Legambiente Nazionale.
ENERGIE RINNOVABILI. QUALE FUTURO PROSSIMO?
Ciclo di due incontri organizzati dal nostro circolo, con il patrocinio del Comune di Piacenza, per approfondire l’informazione sulle comunità solari ed energetiche. Cosa sono? che opportunità offrono? per chi?
In questo primo incontro il professor Leonardo Setti, presidente dell’associazione Centro per le Comunità Solari e docente di Sistemi e politiche energetiche Università di Bologna
parla di “COMUNITA’ SOLARI – Dalla crisi energetica alle comunità solari: un’opportunità per tutti”
Rifiuti zero? Si può
La società Contarina SpA, società per azioni di totale proprietà pubblica, gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiutiI in provincia di Treviso, su di un comprensorio di 49 comuni e di 550.000 abitanti, pari al doppio della popolazione di Piacenza.
Sull’intero comprensorio ha raggiunto una percentuale di raccolta differenziata dell 86% (Piacenza è al 66%), con un residuo secco procapite a smaltimento di 57 kg/anno (Piacenza è a 246 kg/anno!) balzando in testa alla classifica dei capoluoghi di provincia dei “Comuni Ricicloni”.
Non solo: Contarina si è data l’obiettivo per il 2022 di raggiungere il 97% di raccolta differenziata e soli 10 kg/anno di rifiuto secco residuo procapite a smaltimento! Dunque si trova letteralmente ad un passo dal traguardo “RIFIUTI ZERO” e quindi ad un passo dalla fine dell’utilizzo di discariche e inceneritori.
Rifiuti e salute. Quali relazioni?
Il neonato comitato “Sos Ambiente–Piacenza capace di futuro” è tornato a ribadire la richiesta di chiusura del termovalorizzatore di Piacenza entro il 2020. Lo ha fatto nel corso del convegno “Rifiuti e salute: quali relazioni? Risposte e proposte dall’economia circolare”, al quale hanno partecipato Giuseppe Miserotti (già presidente dell’Ordine dei Medici di Piacenza ed ora segretario organizzativo Associazione italiana medici per l’ambiente), ed Enzo Favoino (ricercatore della Scuola agraria del Parco di Monza e coordinatore scientifico di Zero Waste Europe). “Vogliamo anche dimostrare come raccolta differenziata, riciclo ed economia virtuosa – hanno detto nel corso dei lavori – rappresentino un’alternativa reale agli inceneritori, promuovendo anche le buone politiche per ridurre la produzione dei rifiuti“.
FRIDAYS for FUTURE a Piacenza
Continua la protesta dei giovani ‘Global Strike for Future’ al venerdì in Largo Battisti.
FRIDAYS for FUTURE 15 marzo 2019 a Piacenza
I giovani di Piacenza sono scesi in piazza per difendere il clima e hanno sfilato insieme in occasione del ‘Global Strike for Future’ di venerdì 15 marzo 2019 contro le mancate politiche per fermare la febbre del Pianeta.
THAT’S HOW IT GOES… EVERYBODY KNOWS
“Che le cose siano così non vuol dire che debbano andare così” (G. Falcone). Foto e montaggio di Alice Acerbi.
ECONOMIA ECO-CIRCOLARE VS INCENERITORI
Intervista a Massimo Piras, coordinatore Movimento Nazionale LRZ (Legge Rifiuti Zero) per l’economia Circolare
LA MARCIA DEI PASSEGGINI
Il 23 giugno 2018 si è svolta la Marcia dei Passeggini. Una allegra e rumorosa camminata intorno all’area Pertite per ribadire che i piacentini vogliono che l’area venga destinata a parco e nient’altro, nemmeno se si parla di ospedale.
SISTEMA TURISTICO LOCALE COME PROSPETTIVA DI SVILUPPO
Giseppe Castelnuovo, docente di economia e tecnica turistica e socio attivo di Legambiente Piacenza, racconta le emergenze del fiume Po, in particolare percorrendo la ViaPo fra Castelsangiovanni e Piacenza.
SAI COS’E’ L’INQUINAMENTO ATMOSFERICO?
Video ufficiale di Legambiente in cui sono presentate le principale cause dell’inquinamento, i relativi dati e le conseguenze per la salute nostra e del pianeta.
ARIA NEFASTA
Sabato 24 marzo 2018, banchetto di raccolta firme e flashmob in corso Vittorio Emanuele per sensibilizzare sul problema dell’inquinamento.
COSA CHIEDE LEGAMBIENTE ALLA NUOVA AMMINISTRAZIONE
Consumo di suolo, economia circolare e circolo virtuoso dei rifiuti, inquinamento e mobilità sostenibile, Piano Strategico del Verde sono i temi su cui in fase preelettorale Legambiente ha chiamato i candidati sindaci a dare risposte. In questo filmato la posizione espressa da Patrizia Barbieri.