Legambiente Nazionale, insieme a numerose organizzazioni della società civile, a partire da quelle che si riconoscono nella Coalizione La Via Maestra, è impegnata nella raccolta delle firme per chiedere di indire un Referendum per abrogare la legge sull’Autonomia differenziata (l. 26 giugno 2024, n. 86) entrata in vigore il 13 luglio scorso.
Il quesito referendario, totalmente abrogativo della legge Calderoli, è stato depositato dai promotori il 5 luglio in Cassazione ed è stato costituito formalmente un ampio Comitato nazionale, di cui facciamo parte, che gestirà tutta la campagna referendaria.
Il 20 luglio è partita ufficialmente la campagna per la raccolta delle firme. Su tutto il territorio nazionale sono stati costituiti, o stanno per costituirsi, i comitati locali per raccogliere le 500 mila firme di elettori ed elettrici necessarie per indire il referendum. I tempi sono molto stretti, le firme dovranno essere consegnate in Cassazione non oltre il 30 settembre prossimo. Presso le Camere del Lavoro della Cgil è possibile ritirare i moduli per la raccolta delle firme.
La legge Calderoli impatta tutte le principali politiche pubbliche: ogni Regione potrà chiedere la completa potestà legislativa sulle materie che desidera, così come ogni Intesa tra Stato e Regione avrà contenuti diversi a loro volta modificabili, cancellabili o rinnovabili a piacere. Si determinerà, quindi, una frammentazione pericolosa per l’unità del Paese e l’uguaglianza dei cittadini italiani.