I valori più interessanti per una corretta valutazione della situazione della raccolta dei rifiuti relativa al 2019 sono quelli relativi alla produzione totale dei rifiuti, la quantità di rifiuti a smaltimento e la raccolta differenziata.
Gli obbiettivi previsti dal PRGR (Piano Regionale Gestione Rifiuti) al 2020 sono Raccolta Differenziata minimo 73% e Smaltimento Rifiuti massimo 150 kg procapite annui.
La provincia di Piacenza e il capoluogo hanno avuto in questi ultimi anni un buon andamento per quanto riguarda la raccolta differenziata mentre sono rimasti “al palo” per la quantità di rifiuti prodotti. Infatti il dato che scaturisce da Ecosistema Urbano 2020 posiziona la nostra città all'ultimo posto tra i capoluoghi di provincia italiani con 766 kg. di rifiuti prodotti pro capite.
Interessante verificare come altre realtà della nostra regione raggiungano risultati migliori: Parma 574 kg, Reggio 699 kg, Ferrara 650 kg, Forli 478 kg.
Se passiamo ad un confronto relativamente ai rifiuti a smaltimento si può notare che Parma e Ferrara rispettivamente con 128 kg e 148 kg annui pro capite hanno già raggiunto e superato l'obbiettivo del PRGR di 150 kg pro capite annuo; che Reggio Emilia è prossima con 152 kg annui, Modena è a 175 kg mentre Piacenza ne porta a smaltimento 208 kg.
Venendo alla situazione della nostra provincia e al comune capoluogo possiamo notare che la raccolta differenziata negli ultimi tre anni ha subito un buon incremento a livello provinciale dal 61,1% del 2017 al 70,2% del 2019, mentre il comune capoluogo è passato dal 55,8% del 2017 al buon 68,2% del 2019.
Questi dati significativi non ci fanno tuttavia raggiungere quelle percentuali di eccellenza che hanno molti capoluoghi di provincia emiliani (Parma, Ferrara, Reggio Emilia, Forlì) con oltre l'80% e moltissimi comuni, specie della provincia di Modena, ma non solo, che hanno raggiunto l'obbiettivo del 73% e addirittura “veleggiano” oltre il 90%.
Però nella provincia di Piacenza 8 comuni sono già oltre l'80% con punte di 87% (Podenzano) e 89% (San Giorgio), altri 12 sono oltre il 70% con punte appena sotto l'80% e quindi in ottima posizione per spiccare il salto oltre gli 80%.
Quindi questi ottimi risultati di molti comuni della nostra regione, ma anche della nostra provincia, indicano che raggiungere risultati di eccellenza è possibile. Soprattutto con l'introduzione della tariffa puntuale diventa realtà poter chiudere l'impianto di incenerimento di Piacenza che speriamo trovi una chiara volontà nel prossimo PRGR.
QUI COMUNICATO STAMPA - Bologna, 23 novembre 2020 - Comuni Ricicloni dell’Emilia-Romagna 2020 - Legambiente premia i comuni virtuosi nella gestione rifiuti