Il 17 settembre 2015 si è svolto il Giretto d’Italia, 5° campionato nazionale della ciclabilità urbana, iniziativa promossa a livello nazionale da Legambiente e Velo Love, che ha coinvolto 20 città con l’obiettivo di valutare l’effettivo utilizzo della bicicletta per recarsi a scuola e al lavoro ma anche e soprattutto le prospettive di sviluppo di una mobilità alternativa, spesso più veloce e sicuramente non inquinante rispetto all’uso di motorini e automobili.
Una iniziativa che, al di là della “gara” fra le città aderenti, ha un indubbio interesse dal punto di vista della sensibilizzazione dei cittadini affinchè, in una città particolarmente adatta alle delle due ruote come è Piacenza, se ne possa intensificare e favorire l’uso, anche attraverso scelte strutturali come piste ciclabili e percorsi dedicati.
Le città in gara sono state: Bologna, Bolzano, Brescia, Carpi (MO), Ferrara, Genova, Jesi (AN), Modena, Padova, Palermo, Pesaro, Piacenza, Pregnana milanese (MI), Ravenna, Reggio Emilia, Roma, San Mauro torinese (TO), Suzzara (MN), Torino, Udine. La graduatoria definitiva sarà comunicata a breve.
A Piacenza l’iniziativa, a cui ha aderito il Comune di Piacenza tramite il CEAS Infoambiente è stata sostenuta, oltre che dal circolo locale di Legambiente, da Fiab Amolobici, Velolento, Associazione Pendolari Piacenza e AUSL Piacenza.
Sono state localizzate 6 postazioni (Barriera Torino, Barriera Genova, Barriera Milano, P.le Libertà, Via Dante ang. Via Nasolini, Stazione Ferroviaria) in cui una ventina di volontari delle singole associazioni, hanno registrato le biciclette in transito dalle ore 7,30 alle 9,30.
Anche senza dare un valore scientifico all’iniziativa (molte biciclette, specie quelle circolanti all’interno del centro storico e tra punti diversi della periferia non sono state intercettate mentre altre possono essere state contate due volte) la proposta individua una interessante tendenza sulla quale è utile lavorare. Il dato complessivo scaturito dalla rilevazione è estremamente significativo: 5.353 passaggi intercettati complessivamente con netta maggioranza in P.le Genova (1.809) e Via Dante ang. Via Nasolini (1.238), postazioni seguite nell’ordine da P.le Torino, P.le Libertà, P.le Milano e Stazione FFSS (181 passaggi ma con un conteggio effettuato solo presso il parcheggio al coperto). Da segnalare comunque che la rilevazione è stato effettuata in una giornata di nebbia mattutina, situazione che potrebbe aver scoraggiato i cittadini all’uso della bicicletta su tragitti più lunghi (es. da ponte sul Po solo una ventina di accessi).
I volontari hanno inoltre osservato alcuni comportamenti pericolosi, quali ad esempio il passaggio di molte biciclette direttamente in rotonda presso barriera Torino – dove gli attraversamenti ciclabili sono piuttosto disassati rispetto all’asse via Emilia – via Taverna – o le difficoltà, affrontate con iniziativa personale, dove le piste si interrompono e si immettono senza chiarezza di indicazione nei flussi automobilistici – es. viale s.Ambrogio presso Ausl e presso stazione.
Dati molto significativi che, oltre ad indicare tendenze nei flussi di traffico, dimostrano chiaramente quanto sia radicata nei piacentini l’uso della bicicletta come mezzo particolarmente idoneo per la quotidiana attività.
Altro elemento significativo è che più di 400 persone si sono fermate ai punti di rilevazione ed hanno ricevuto uno scontrino gratuito che li ha fatti partecipare all’estrazione di trenta premi tra cui una bicicletta riciclata dall’associazione Velolento ciclo e riciclo.