PIAZZA CITTADELLA, ADATTAMENTO CLIMATICO ALL’INCONTRARIO

Da molto, troppo tempo alcuni Consiglieri Comunali, le associazioni ambientaliste e molti cittadini stanno mettendo in luce, con tutte le argomentazioni possibili, l’insostenibilità economica e ambientale del parcheggio sotterraneo di piazza Cittadella, un’opera concepita in un’altra epoca, quando il modello di mobilità, le condizioni ambientali e di fruizione dei centri storici erano molto diverse da quelle attuali.
A prescindere da tutte le vicende imbarazzanti relative alla procedura amministrativa che si trascina dal 2012 (fideiussione falsa, mancata bancabilità, aumento dei costi dell’opera e delle tariffe di posteggio a carico dei cittadini futuri) ciò che suscita la più cocente indignazione è il previsto abbattimento di 15 alberi di alto fusto (tigli e cedri) di almeno 70 anni e la lastricatura della piazza in pietra, che porterà la temperatura della piazza a livelli insostenibili.
Una vera e propria opera agli antipodi delle azioni di adattamento e mitigazione climatica che a livello europeo (Climate Adapt Strategy), nazionale (PNACC),regionale (Strategia di Adattamento Climatico) stanno portando le principali città europee a prepararsi al previsto aumento delle temperature.
“Facciamoci del male” sembra lo slogan dell’amministrazione, sorda non solo agli appelli dei cittadini ma anche alle segnalazioni degli esperti, secondo le cui stime il tasso di mortalità prematuro causato da eventi climatici estremi potrebbe superare, entro la fine del secolo, quello dovuto all’inquinamento atmosferico e diventare il più grande rischio ambientale per l’Italia.
Non solo ma questa opera è in stridente contrasto con lo stesso Piano Energia e Clima (PAESC) che lo stesso Comune di Piacenza ha approvato nel 2021.
Tagliamo piante e aumentiamo le superfici che assorbono calore, in pieno centro urbano. Evviva!
Non possiamo restare indifferenti rispetto ad uno scempio di questo genere, a danno della città e dei dei piacentini di domani. Occorre reagire con i mezzi che lo spirito civico ci mette ancora a disposizione.