Sabato 16 febbraio è stata una tipica giornata di Ordinario inquinamento dell'Aria, una di quelle dove l'aria che annusiamo, si sente che prende alla gola, fa tossire, un'aria malata. Una delle tante.
Eppure non ci si può abituare, non si può accettare che diventi ordinario quello che è perenne emergenza sanitaria ed ambientale, quindi abbiamo deciso, come circolo, di tenere monitorata tutta la giornata, per informare i cittadini su cosa respirano, ora per ora , in una di queste giornate.
I dati riportati sono prodotti da uno strumento situato presso la sede di Legambiente in Via Giordani 2 e sono stati emessi in tempo reale. Quindi dati che non sono una media della giornata, ma quello che i cittadini di Piacenza respirano nelle loro molteplici attività minuto per minuto durante la giornata.
Si vuole anche precisare che negli ultimi tempi questo strumento ha misurato medie giornaliere, quelle che Arpae trasmette al quotidiano locale, quasi sempre uguali o inferiori a quelle ufficiali della centralina fissa di Via Giordani angolo Stradone Farnese situata nella scuola Elementare.
La rilevazione della giornata di Sabato 16 inizia alle ore 0.12 con una concentrazione di PM10 pari al doppio (99,123 microgrammi per metro cubo) di quella consentita di 50. I nottambuli stanno quindi respirando aria inquinata nonostante il traffico sia molto diminuito rispetto al giorno.
Alle 4 del mattino poche macchine in giro, ma la situazione non cambia di molto, 75,765 microgrammi per metro cubo, che subito si alzano alle ore 6 (76,77) per poi a metà mattinata ore 10 volare a 86,186 microgrammi che diventano alle ore 12 111,295 e alle 13,40 127,984 con le PM2,5 quelle più piccole e pericolose a ben 85,894 microgrammi quando i limite giornaliero è previsto in 25 microgrammi (più di tre volte superiore al limite).
Una prima valutazione è quella che anche se il livello di inquinamento aumenta con la ripresa della circolazione e delle attività domestiche, durante la notte i livelli rimangono molto alti e quindi non è più il traffico e il riscaldamento a creare situazioni di livelli superiori ai 50 microgrammi, pur sempre deleteri per la salute dei cittadini, ma altre fonti, aziende che probabilmente lavorano 24 ore su 24 come ad esempio l'inceneritore di Borgoforte.
Il pomeriggio, alle 14,49 le PM10 restano intorno ai 128,978 microgrammi e le PM 2,5 a 80,74, è una bella giornata, tutti escono, splende un sole caldo, ma ancora alle 17 la concentrazione di PM10 è impietosamente fissa sui 122 microgrammi.
Il sole comincia lentamente a calare dietro una coltre visivamente palpabile di smog, ma lo spostamento del dato pm10 è quasi impercettibile attorno ai 118 microgrammi per metro cubo e il pm 2,5 rimane a valori quasi tre volte il limite di 25 microgrammi attestandosi attorno a 66/67 microgrammi. Alle ore 18 la media giornaliera risulta di 96 microgrammi per metro cubo... l'aria è PESSIMA e resta tale anche alle 20,30, con 120,596 microgrammi di PM10 e 74,672 di PM 2,5...
Dopo cena si va al cinema, si fa ancora l'ultima passeggiata prima di andare a dormire perchè la giornata è stata anche calda ma... ore 22,30 si respirano ancora 110 microgrammi di PM10 per metro cubo... poi alle 23 piccolo calo, ma siamo sempre al di sopra dei 100 microgrammi, precisamente 106,68 con le PM 2,5 a 68 microgrammi... stiamo avvicinandoci alla fin di questa nostra giornata in cui abbiamo monitorato tutto quello che i piacentini hanno respirato ricca di smog... ore 23,40 siamo sempre a 108 microgrammi. Il 16 febbraio è terminato... la media giornaliera dice quasi 100 microgrammi... oggi è già domani! Andiamo a letto poco oltre mezzanotte con il valore delle PM10 a 102 microgrammi e le PM 2,5 a 62...
Buona Notte Piacenza... A domani!
Come sempre affermato, con questi tragici dati che riguardano una “ordinaria” giornata di smog è inaccettabile che amministrazioni a livello locale e regionale si accontentino di rimanere ancorati a protocolli che ormai non risolvono il problema emergenziale che stiamo vivendo. Tanto più che, in questa settimana sono state applicate le restrizioni nelle giornate di lunedì 11, martedì 12 e mercoledì 13 quando, grazie al forte vento, l'inquinamento è stato ampiamente al di sotto del limite mentre nelle giornate di giovedì 14, venerdì 15, sabato 16 con livelli di Polveri sottili sempre più alte, nessun provvedimento è stato preso.
Basta con questo balletto sulla nostra salute!
Con un po' di neve si chiudono le scuole... questa è una emergenza ben più grave.
Chiediamo il blocco totale delle industrie inquinanti, quello del traffico privato accompagnato da un reale potenziamento del trasporto pubblico gratuito per tutti.
Piacenza 17.2.2019
Legambiente Piacenza Circolo “Emilio Politi”