CLIMA E FUTURO DEI NOSTRI FIUMI

Il 28 Ottobre e il 16 Dicembre 2022 alle ore 21 si sono tenuti nella sede CAI ( club alpino Italiano) due incontri pubblici  sul futuro dei nostri fiumi, gli incontri sono stati organizzati dalla stessa associazione in collaborazione con le sezioni Piacentine di Legambiente e Fridays for future.

La siccità è un fenomeno sempre più frequente che mette alla prova comuni, agricoltori, privati cittadini, per questo sorge spontaneo chiedersi quale sia il futuro dei nostri fiumi, come sia possibile irrigare senza prosciugarli e senza danneggiare l’ecosistema fluviale.

Questi temi sono stati affrontati nella prima serata da due esperti nel campo della gestione delle acque e della riqualificazione fluviale il prof. Antonio Bodini dell’università di Parma e l’ing. Riccardo Telò esperto della riqualificazione fluviale e nella seconda serata da Andrea Goltara del CIRF (Centro Italiano Riqualificazione Fluviale) e Giulia Antonucci, ricercatrice dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza.

Nel primo incontro si sono illustrate le caratteristiche ecologiche dei fiumi e alcune soluzione per garantire la disponibilità di risorsa idrica per gli usi plurimi, senza ricorrere alla costruzione di grandi invasi mentre nel secondo si è approfondito il tema della riqualificazione fluviale e della razionalizzazione delle pratiche agricole disponibili si è anche discusso di contratto di Fiume Trebbia, avviato dalla Regione Emilia Romagna nel 2015 e mai concluso.

L’acqua si rivela di anno in anno   una  risorsa fondamentale, sia per gli usi civili, sia produttivi ma anche per l’equilibrio ecologico del territorio  “è quella risorsa fondamentale attorno alla quale ruota la stabilità stessa di ogni tipo di comunità, occorre dunque iniziare a gestirla al meglio, limitando al massimo gli sprechi, ottimizzandone l’utilizzo e tutelando i nostri fiumi, presidio naturale di biodiversità e componenti determinanti per la stabilità climatica”.